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lunedì 26 dicembre 2011

Spigola: la Regina del Mare!

Dicentrarchus labrax, detto Spigola, Branzino, Ragno o Pesce lupo, è un pesce marino della famiglia Moronidae.
Presenta un corpo affusolato e lungo, leggermente compresso e con un peduncolo caudale piuttosto alto. Il capo è robusto e termina con un'ampia bocca munita di minutissimi denti che permettono al branzino di catturare e ingoiare prede di grandezza superiore al 45% del proprio corpo.
Ha due pinne distinte fra loro, a differenza delle altre specie appartenenti alla famiglia dei serranidi, che ne presentano una sola.
Il nome del genere Dicentrarchus deriva proprio dalla presenza di due pinne dorsali. La prima è formata da 7 grossi raggi erettili. Il dorso è scuro, i fianchi argentei e il ventre bianco, mentre gli avanotti hanno il dorso e i fianchi ricoperti di punti neri, caratteristica che permane per diversi mesi dopo la nascita e che può farla confondere con la spigola macchiata. Ben visibile la linea laterale grazie alla quale il branzino riesce a percepire la presenza delle proprie prede in qualsiasi condizione meteomarina. Le pinne non hanno colorazioni particolari salvo sfumature nerastre.
Le dimensioni medie si aggirano intorno ai 45-60 cm, ma un individuo adulto può raggiungere e superare il metro e mezzo di lunghezza e i 15 kg di peso.
È un predatore principalmente notturno, si nutre di piccoli pesci, anellidi, cefalopodi e crostacei di cui va ghiotto.
Gregario nello stato giovanile con l'età adulta tende a diventare maggiormente solitario.



Dalla descrizione si possono prendere gli spunti per tecniche, montature ed esche che andranno a cercare la cattura della spigola.
Questo bellissimo pesce è senza dubbi il più insidiato dai pescatori di mare italiani.
Questo anche perché lo si può insidiare con una moltiplicità di tecniche ed esche. Ve ne presenterò alcune:
  • spinning: lo si cattura a spinning con minnows dai 5 ai 13cm su scogliere o nelle foci di qualche fiume o porto. Le colorazioni da usare sono ormai tantissime: io consiglio sempre colorazioni naturali (tipo muggine od altri pesci di cui si ciba la spigola) o, alternativi ai minnows, cucchiaini ondulanti, o le esche siliconiche (dei siliconici tatterò in un altro post, con dettagli e consigli maggiori).
  • surf-casting: è una tecnica ormai famosa infatti non sto qui a dirvi le montature dato che ce ne sono moltissime ma vi do solamente un consiglio sulle esche: micidiali, per spigole dai 3 chili in su, con mare in scaduta, i muggini vivi o morti, sarde intere morte o teste di calamari! Innescateli con cura e vedrete che risultati vi regaleranno!!!
  • con la bolognese: un'altra tecnica molto celebre fra i pescatori di foce, di porto e garisti. Anche in questa tecnica è inutile che vi stia ad elencare i dettagli anche perché non finirei più però un mio consiglio che sento di darvi è di usare materiali "medio-leggeri", perché questo pesce non brilla di intelligenza, anche se è in grado di strappare lenze anche dello 0,25 con una fuga improvvisa e decisa! Le esche migliori sono il classico bigattino, gamberetti vivi o morti e sarde a pezzetti o intere. Quindi ci vuole molta tecnica, esperienza e anche un po' di fortuna e vedrete che questo pesce si farà "guadinare" facilmente, ormai stanco!
Questi miei consigli sono nozioni elementari per la pesca di questo pesce che però danno sempre buoni risultati, quindi provate e sperimentate da soli le tecniche, le esche ed i posti!
Saluti dal vostro pucci97!

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